(..) La fiducia sul decreto sulle intercettazioni arriverà domani in Aula al Senato. Renzi e i suoi la voteranno, “per carità di patria”. Il casus belli resta il decreto sulla prescrizione. E su questo punto non intende soprassedere. “Vengono da me e mi dicono ‘o così o pomì'”, rivela chiamando in causa soprattutto i dem e accusandoli di fare politica come un “lines notte”, ovvero come “chi assorbe qualsiasi proposta pur di mantenere la seggiola”. Ancora oggi, in commissione Giustizia, Italia Viva ha votato con Forza Italia scatenando le ire dei dem. “Non lo tolleriamo a lungo”, sbottano i piddini. Ora, per evitare che l’esecutivo vada a carte quarantotto, Renzi propone a tutte le forze politiche che lo compongono una “scossa” che investa sia l’economia sia le infrastrutture. Un’utopia perché tra le sue proposte c’è quella di abolire il reddito di cittadinanza, bandiera dell’ideologia grillina, e “mettere quei soldi per il taglio delle tasse alle aziende”.(…)
IL GIORNALE
TUTTO ED IL CONTRARIO DI TUTTO NELLA STESSA GIORNATA
LITIGANO E POI VOTANO ASSIEME
AMORE FORZATO PER LA SEDIA !!!
NEMMENO S’ACCORGONO QUANTO SIANO PENOSI E……
CONTINUO A CHIEDERMI COME ESSERI SEMINORMALI POSSANO VOTARE SIFFATTI XXXXX …
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